Valutazione del paziente con attacco ischemico transitorio

L'attacco ischemico transitorio (TIA) è una delle malattie croniche non trasmissibili più frequenti a Cuba. Al fine di ridurre il suo impatto sulla qualità della vita, il punteggio ABCD2 è stato sviluppato nel 2007 da 2 punteggi precedenti. Obiettivi: caratterizzare la relazione tra i parametri dell'ABCD2 Score e la prognosi evolutiva dei pazienti con ATI. Metodi: È stato condotto uno studio prospettico analitico osservazionale su 62 casi con una diagnosi di ATI ammessi all'HFA. Risultati: il 90% dei pazienti aveva AHT. Il 48% aveva un punteggio di rischio intermedio e il 45% un punteggio di rischio elevato. Il 20% dei pazienti a rischio intermedio ha avuto TIA o CVD entro 30 giorni e il 16% dei pazienti ad alto rischio ha avuto CVD. Conclusioni: La principale forma di presentazione dei TIA era il territorio della carotide con emiplegia. Su un totale di 62 pazienti, 58 avevano un rischio moderato o alto sul punteggio. I casi con punteggio intermedio o alto avevano più complicazioni, come ripetere il TIA o nuovo CVD nel periodo fino a 1 mese dopo il TIA. ABCD2 ha dimostrato di essere uno strumento utile per decidere il comportamento del paziente in pazienti con TIA.